I padri scalabriniani che vivono ed operano in Lussemburgo, sono membri dell'istituto religioso scalabriniano al servizio dei migranti. Da oltre 20 anni propongono ed animano un week-end di formazione per i laici impegnati nel mondo della mobilità umana.
Il prossimo week-end di formazione (13-14-15 febbraio 2015) avrà luogo a Clairefontaine/Arlon (Belgio).
I partecipanti, più di 50 iscritti, provenienti dalla Francia, Belgio, Lussemburgo e Svizzera, avranno l'occasione di approfondire un tema di grande attualità: «Cittadinanza e partecipazione: per un'Europa di tutti, per tutti e con tutti».
L'Europa è chiamata a diventare uno spazio di cittadinanza e di partecipazione dove tutti possano trovare il proprio posto, specialmente migranti e rifugiati.
Animeranno l'incontro: il sociologo Carlos Caetano (Parigi), il teologo Luis Martinez (Lussemburgo), il biblista Jean-Claude Brau (Belgio).
L'Unione europea, vivendo una crisi di identità e di valori, deve operare una necessaria ed urgente ristrutturazione proponendo un modello economico/sociale diverso per rispondere meglio all'attuale a difficile situazione.
L'incontro, promosso da laici scalabriniani che si ispirano al carisma del beato Giovanni-Battista Scalabrini (1839-1905), vuole: dinamizzare i corsisti ad una rinnovata partecipazione civile, politica e religiosa, favorire la costruzione di un'Europa dove la giustizia sociale e i diritti umani siano garantiti e la lotta contro la xenofobia/razzismo ed il dialogo responsabile tra religioni vengano condivisi quotidianamente.
La diocesi del Lussemburgo ha affidato ai missionri e laici scalabriniani l'impegno pastorale dei migranti di lingua portoghese e italiana nei settori di Esch-sur-Alzette, Schieren/Ettelbruck e Luxembourg-Ville.
Per informazioni sull'incontro rivolgersi al segretariato a Esch-sur-Alzette:
Enza Nasso
Tel.: 53 02 50
Mail: mcieschcathol.lu